Risale proprio ai tempi in cui giocavo con le Barbie la mia fascinazione per la moda. A dire la verità non ho mai seguito alla lettera le varie tendenze, ne ero a conoscenza, ma poi mi sono sempre impegnata a dare una mia personale interpretazione. Con una facilità sorprendente ho imparato i nomi degli stilisti famosi e di quelli emergenti, ho studiato attentamente il loro stile per poi cercare di riconoscerlo negli abiti, che ho ammirato alle sfilate o nelle riviste patinate.
Il culmine della mia passione è arrivato negli anni novanta con il fenomeno delle top model, lanciato dal grande Gianni Versace. Quanti ritagli di giornale ho collezionato con Naomi, Claudia, Eva, Linda, Helena, i miei idoli di bellezza assoluta. Quei momenti ormai non mi resta che ricordarli con nostalgica tenerezza, ma proprio perché il tema moda continua a interessarmi molto, non mi sono voluta lasciare sfuggire la visita a una mostra davvero particolare.
Si tratta di Animalia Fashion, un evento-installazione proposto nelle sale del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti a Firenze. In esposizione ho potuto ammirare creazioni di stilisti contemporanei, realizzate dal 2000 al 2018 e legate dal filo dell’ispirazione animale. Si va dalla Maison Schiaparelli a Roberto Cavalli, da Karl Lagerfeld a Christian Dior, da Ralph & Russo a Dolce & Gabbana, solo per citare qualche nome.
Piume, scaglie, macchie: tutto questo a sottolineare come la natura sia un’inesauribile fonte d’ispirazione, motore di energia creativa per gli stilisti e come questi spesso tendano a omaggiarla nelle loro collezioni.
La moda ha sempre la capacità di sorprendere, stimolare l’immaginazione e coinvolgerci in un gioco di accostamenti inediti. Infatti, accanto ad abiti di Haute Couture, gioielli e accessori hanno trovato una loro logica collocazione veri animali impagliati, rettili in formaldeide, ragni, farfalle e scarabei in apposite teche, dando vita così a un suggestivo cabinet de curiosités che si snoda di sala in sala.
È stato davvero come regalarsi una passeggiata in un museo di storia naturale dove, da entusiasta spettatrice, ho potuto essere testimone del dialogo emozionante e a tratti poetico tra moda e natura.
La mostra è stata inaugurata lo scorso gennaio e sarà visitabile fino al prossimo 5 maggio 2019. Chi ha in programma una gita a Firenze, la inserisca nella lista di quello che merita vedere. Non ne rimarrà assolutamente deluso. Alla prossima!