Un paio di mesi fa, sfogliando Gardenia, la più autorevole rivista italiana che divulga la cultura del giardino, mi sono lasciata incuriosire da un articolo che parlava di una country-house di lusso all’interno di una tenuta agricola biologica, a pochi chilometri da uno dei miei luoghi del cuore, ovvero Pietrasanta, in Versilia. Per questo mi sono ripromessa che, appena ce ne fosse stata l’occasione, avrei voluto andarci, data la mia insaziabile smania di scoprire sempre nuovi luoghi da visitare.
Finalmente, pochi giorni fa ci sono riuscita, regalandomi alcune ore di relax al Paradis Agricole, così si chiama la struttura ricettiva, e proprio come il nome, appena ho varcato l’ingresso mi sono sentita accolta in un angolo di paradiso di rara bellezza, che profuma di raffinata toscanità. Ideatore e proprietario di questo nuovo fiore all’occhiello dell’accoglienza è il parigino Alain Cirelli.
Il ritratto dell’imprenditore e chef parigino Alain Cirelli sul n. 482 di Gardenia
Imprenditore visionario con una mente in continuo fermento, appassionato collezionista d’arte, un passato glorioso nel mondo dell’haute cuisine, si è innamorato perdutamente di questa località, scrigno d’arte dal fascino misterioso e contagioso, con un invidiabile spirito cosmopolita e vivacità sociale. Frequentandola assiduamente per circa vent’anni, vi ha sviluppato un forte senso di appartenenza, pur non essendoci nato, tanto da decidere di iniziare proprio qui un nuovo capitolo della sua vita con un progetto di maestosa riqualificazione urbana, votato alla collettività e finalizzato a porre le basi per una relazione a lungo termine.
Nel centro cittadino, Alain, insieme al compagno Laurent Flechet, ha fondato nel 2021 il Boutique Hotel Paradis e l’anno successivo l’azienda Paradis Agricole, una tenuta biologica di charme rustico, dedicata a un’ospitalità ricercata. In quest’ultima ho avuto appunto il piacere di rifugiarmi un’intera giornata prenotando un Sunday Brunch, proposto anche agli ospiti esterni con una formula versatile e sfiziosa tra taglieri di formaggi, salumi e frutta fresca, piatti con primizie di stagione, direttamente raccolte dall’orto e dalle serre circostanti, consumati rigorosamente in compagnia in un grande tavolo all’esterno.
Oltre alle delizie per il palato non mi sono lasciata sfuggire, complice il caldo rovente di una domenica agostana, dei bagni rinfrescanti nell’acqua cristallina della piscina a sfioro, immersa in un giardino, magistralmente progettato dal paesaggista francese Jean Mus, in cui la scelta botanica e opere di sculture locali, disseminate un po’ ovunque, convivono in perfetta alchimia.
In questa suggestiva scenografia en plein air la presenza di un’area adibita agli animali da cortile come pecore, galline, oche, quaglie e asini da compagnia contribuisce a enfatizzare il carattere bucolico dei nove ettari dell’intero complesso. Qui è stato allestito anche un piccolo punto vendita, dove acquistare gli ortaggi coltivati direttamente in agriturismo e portare via con sé un pezzetto di questo angolo di paradiso.
Nel corpo centrale, un casale di 620 mq, è possibile alloggiare in una delle spaziose camere, caratterizzate da un décor nato stratificando stili, ricordi, emozioni con un’eleganza essenziale davvero irresistibile e massima cura al dettaglio, oppure in una villetta indipendente di 90 mq, La Casa delle Erbe, per chi desiderasse maggiore privacy. Senza dimenticare gli spazi comuni, come la cucina e i salottini per leggere un libro davanti al camino, sorseggiare un drink, giocare a biliardo o conversare in un clima di pura convivialità.
Passeggiando, poi, tra i filari di ulivi, cipressi e pini domestici, inaspettato mi si è presentato alla vista uno spettacolo naturale brulicante di vita, che mi ha riempito gli occhi di meraviglia, facendomi subito esclamare un interminabile WOW! Un biolaghetto, detto “laghetto meditativo”, che ospita giunchi e fiori di loto, dove rane sgambettano in libertà, sempre pronte al salto, e libellule si dilettano a inseguirsi, volteggiando leggere sul bordo dell’acqua. Sono salita su un pontile in legno, impreziosito con vecchie damigiane di vetro, e da questo privilegiato punto d’osservazione ho potuto ammirare lo splendore delle ninfee in fiore con i loro petali delicati, di consistenza quasi serica.
A seguito della giornata trascorsa in questa oasi di pace, che rispecchia appieno il mio ideale stile di vita lenta che si può assaporare qui, massima libertà e orari elastici in cui il tempo si dilata, Paradis Agricole si è rivelato a tutti gli effetti il manifesto tangibile di una forma d’ospitalità insolita, la scelta perfetta per trascorrere un incantevole e memorabile soggiorno nel cuore della Versilia, alla scoperta della sua essenza più autentica, votata alla bellezza e all’eccellenza in ogni sua forma.
Non resta che provare un’esperienza del genere, a stretto contatto con la natura, in un rifugio in cui quiete e silenzio convivono in un magico equilibrio, lontano dalla frenesia e dal trambusto cittadino. Io mi auguro di poterci tornare presto perché Paradis Agricole possiede davvero tutti gli ingredienti indispensabili per una vacanza all’insegna dell’art de vivre. Perché qual è il segreto di lunga vita? Non stancarsi mai di tenere l’anima allenata alla meraviglia. Alla prossima!
Indirizzi utili
Paradis Pietrasanta Agricole
Via Bugneta, 110
55045 Pietrasanta
Tel. +39 0584 1811031
Cell. +39 339 1975166