Alcuni mesi fa sono stata contattata con viva sorpresa da una signora che si complimentava con me per un articolo pubblicato in precedenza sul blog. Devo ammettere che i complimenti fanno sempre piacere, perlomeno sono un’iniezione rigenerante alla propria autostima. Da lì è iniziato un amichevole scambio di messaggi e tra una chiacchiera e l’altra lei mi ha rivelato di essere una creatrice di borse. Così, spinta dalla curiosità, ho chiesto che mi mostrasse le sue creazioni. Si chiama Marina Milani ed è un’artista creativa bolognese. Non poteva capitarmi un incontro più fortunato, dato che sono sempre alla febbrile ricerca di donne creative. Quindi quale occasione migliore se non includerla nella rubrica di Va’ dove ti porta la creatività? Detto fatto.
Ecco cosa Marina ha risposto nella nostra intervista.
Che ruolo ha la creatività nella tua vita?
Devo ammettere che la creatività è per me fondamentale. Da diversi anni mi sono specializzata nella creazione di borse, lavorando su diversi materiali quali tessuti pregiati, similpelle e sughero. È una passione che mi ha accompagnato sin da bambina quando guardavo mia nonna intenta a cucire con la sua amata macchina a pedali – la mitica Singer nera con i decori colore oro. Tutto è partito da lì e dai suoi pazienti insegnamenti. Mia madre era a capo di un’azienda di confezioni di intimo per donna, quindi sono cresciuta destreggiandomi tra pizzi e merletti. Spesso me ne stavo seduta per ore sotto il suo bancone da lavoro e restavo incantata a guardare le lavoranti, mentre azionavano le macchine da cucire e le tagliacuci.
La mia carriera professionale ha fatto il suo esordio in uno showroom di abiti femminili e campionari capi spalla alta moda. Quel ruolo sembrava essermi stato cucito su misura. Il primo approccio con la sfera creativa non è stato tra i più semplici. Il percorso si è rivelato piuttosto lungo, ho dovuto acquisire svariate competenze che all’apparenza potevano sembrare completamente svincolate l’una dall’altra, ma in realtà poi si amalgamavano in maniera perfetta. Anche la collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna è stata una meravigliosa parentesi. C’è qualcosa di magico nel forgiare con le proprie dita, di taumaturgico.
Creare borse è il mio lavoro e lo amo da sempre, o meglio da quando ho capito cos’erano in grado di creare le mie mani, se lasciate libere di confrontarsi con la materia, i colori e le forme. Le prime borse sono state realizzate in similpelle con riproduzioni dei miei dipinti a olio. Sì, mi piace dilettarmi anche con la pittura. Infatti spesso collaboro con diversi pittori e con i ragazzi autistici di ANGSA Bologna Onlus, realizzando borse con riproduzioni dei loro dipinti. Può anche capitare che le foto dei clienti (ad es. ritratti dei loro amici a quattro zampe, immagini delle loro vacanze o eventi speciali come il matrimonio) siano fonte d’ispirazione per le mie creazioni. Sempre più frequentemente confeziono articoli su misura, garantendo così l’unicità del prodotto.
Dove riesci a esprimerla meglio e perché?
Creo borse ed è lì che esprimo tutta la mia energia creativa. Sinceramente sono più forte nella fase progettuale e nel disegno tecnico. Riesco a creare nel momento della meditazione, quando raggiungo il cosiddetto stato alfa e ho una visione chiara sia del disegno da eseguire che del processo per la realizzazione effettiva dell’oggetto. Le difficoltà, che a volte posso incontrare, riesco a superarle solo grazie all’esperienza, alla tenacia e alle abilità manuali che ho acquisito nel tempo.
Per essere creativi bisogna essere…?
Non esiste una ricetta precisa ma ciò che a me risulta assolutamente indispensabile è la libertà. Non voglio essere vincolata a degli orari, a nessuna forma di condizionamento o pressione. Devo essere libera di seguire il mio estro creativo ogni volta che vuole venire a farmi visita. Non ci sono regole o schemi da seguire quando si crea. C’è solo il piacere e ancora una volta la libertà di farlo.
La Corte Fiorita ringrazia infinitamente Marina per la fiducia e la partecipazione al progetto. La sua passione ed energia sono la chiara manifestazione che ciò che realizza è frutto di studio, coraggio e dedizione. Non possiamo che augurarle di continuare a produrre perché, come abbiamo detto più volte, ogni donna che crea, crea valore. Alla prossima!
Photo Credits: Marina Milani
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