Da pochi giorni sono rientrata nella mia casa dolce casa dopo una tanto desiderata e meritata settimana di vacanza. Destinazione Estate 2015: Ibiza, al momento uno dei luoghi più di tendenza al mondo. Se dovessi descriverla in poche parole, riprenderei fedelmente la definizione del celebre giornalista Carlo Rossella, che ha scritto recentemente nella sua rubrica sul settimanale Chi: “Ibiza è un’isola che è tutto e il contrario di tutto”.
Famosa in tutto il mondo per le radici hippy e lo spirito discotecaro, il paesaggio e il patrimonio culturale, sono l’autenticità, la sensazione di libertà e la naturalezza a rendere questo luogo unico. Celebre per i mercatini hippy, l’artigianato e per il proprio carattere cosmopolita e multiculturale. Sempre all’avanguardia per il lancio di nuove tendenze e il mondo del divertimento notturno. Basti pensare che discoteche come il Pacha e i dj set che si svolgono all’Ushuaïa sono diventati dei veri e propri luoghi simbolo, ormai riconosciuti a livello globale. Sebbene non sia proprio la classica frequentatrice di discoteche, trovandomi ad Ibiza non potevo rinunciare ad assaporare almeno un po’ di quella sensazione di festa, sorseggiando un cocktail rigorosamente analcolico al Beach Club dell’Ushuaïa in un’atmosfera surreale e piacevolmente kitsch.
Ho ammirato magici tramonti nel paese di Sant Antoni passeggiando lungo la punta di Ses Variades, non mi sono voluta assolutamente perdere una sosta al mercato hippy di Punta Arabí e curiosare tra le bancarelle alla ricerca di oggetti originali. Un trionfo di ghirlande fiorite, trine, bijoux e piume in un contesto assai divertente.
Data l’estrema vicinanza mi sono concessa anche una gita in barca a Formentera, un’isola decisamente più raccolta, bucolica, essenziale. Un richiamo irresistibile per gli amanti di una vacanza al naturale, lontano dal clamore e dalla confusione turistica delle altre Baleari. Potendomi fermare per metà giornata, ho ammirato solo alcune delle sue spettacolari spiagge, fatto una breve sosta sul promontorio più alto dell’isola, Pilar de La Mola, con il suo faro affacciato sull’altissima scogliera a strapiombo sul mare di Punta des Far. Infine ho girovagato tranquillamente tra i deliziosi negozi di Es Pujols, una tra le località più frequentate dell’isola.
Ho scoperto un negozio di conchiglie fantastico, curiosato tra quelli d’arredo, come è giusto che sia dato il mio lavoro alla Corte Fiorita.
Proseguendo la mia vacanza ad Ibiza, sono rimasta affascinata dalla vivace energia che si respira tra le viuzze di Dalt Vila, il centro della città vecchia racchiuso entro una cinta muraria rinascimentale con sette baluardi. La sera si anima di tante persone che siedono nei dehors dei vari ristoranti presenti. C’è davvero l’imbarazzo della scelta! La zona del porto e il quartiere La Marina sono decisamente le più animate perché qui si concentrano la maggior parte delle attività commerciali. All’inizio si rimane letteralmente travolti dalla moltitudine di prodotti, ma facendo un’attenta selezione, in base al mio personale gusto, sono riuscita a fare degli acquisti interessanti.
L’ultima giornata della mia permanenza ad Ibiza è stata interamente dedicata a ciò che ha principalmente motivato la scelta di questa meta di vacanza, ovvero la riserva naturale di Es Vedrà ed Es Vedranell, attorno a cui ruota un leggendario alone di mistero. Questo ha contribuito a renderlo un luogo mistico che emana un’energia inspiegabile. Ho potuto ammirare questa roccia maestosa in tutto il suo splendore recandomi a Cala d’Hort, una bellissima spiaggia sabbiosa con acque cristalline nella costa sud-occidentale dell’isola. Un’emozione decisamente unica! Poi vi saprò dire se qualche flusso di energia positiva ha rinvigorito il mio corpo e il mio spirito. Mi avevano rincuorato che l’effetto benefico sarebbe stato immediato…Per ora non nel mio caso, però! Una valida scusa per tornarci ancora…