La stanza delle meraviglie

La Wunderkammer…Tanti oggetti, tante piccole meraviglie, cose naturali o artificiali, oggetti che provocano stupore e qualche volta anche orrore. 

…Ognuno dovrebbe averne una, piccola o grande, reale o immaginaria, una camera delle meraviglie nella quale rinchiudere i sogni e le ossessioni.

                                                                                                              S. Bessoni

Da diverso tempo mi balenava l’idea di scrivere un post su quelle stanze magiche, ricche di storia e oggetti stravaganti, quali sono i Cabinets de Curiosités, se si vuole attenersi fedelmente al nome francese oppure Wunderkammer, se, invece, si vuole legittimare quello tedesco. In poche parole le stanze delle meraviglie apparse in Europa, principalmente nel Nord Europa, in epoca rinascimentale e definite all’unanimità le dirette antesignane dei musei moderni. Conchiglie dalle forme scultoree come coralli, gorgonie e madrepore, illustrazioni botaniche e marine, antichi volumi enciclopedici dalla brossura pregiata e dall’odore inconfondibile, tassidermie, specchi dalle forme più variegate, cuori votivi e cloches di vetro. Questi sono solo alcuni degli elementi decorativi per una stanza delle meraviglie  che si rispetti. Senza dimenticare reperti archeologici e antiquari.

Coralli, Gorgonie, Madrepore

Coralli e Gorgonie dalle forme più bizzarre.

Globo Vetro

Cloches di vetro contenenti gli oggetti più disparati, dai volumi antichi alle farfalle, dai rocchetti di legno a pagine di libri.

In poche parole, una moltitudine di oggetti preziosi, eccentrici e stravaganti, di varia origine e provenienza che i ricchi eruditi, scienziati e principi dell’epoca erano soliti raccogliere in una stanza, principalmente un angolo del loro studiolo o della biblioteca, dei loro palazzi aristocratici. Sia Naturalia, rarità e bizzarrie della natura, che Mirabilia o Artificialia, prodotti della natura manipolati e artisticamente definiti dall’homo faber (l’uomo come artefice, capace di creare, costruire, trasformare l’ambiente e la realtà in cui vive, adattandoli ai suoi bisogni) per suscitare un curioso stupore.

Elementi stanza delle meraviglie
Elementi decorativi in osso, sfere di vetro cristallino, cloche di vetro riempita di stelle marine oppure splendide farfalle Morpho Didius.

La rinascimentale camera delle meraviglie con oggetti anche di valore simbolico e con funzione apotropaica voleva essere il chiaro esempio di un amore smisurato per il sapere, la passione dei viaggi verso terre lontane, il collezionismo e l’artigianalità. Documentandomi doverosamente sul tema e facendo la mia solita indagine a macchia d’olio tra le riviste di settore e i siti dei marchi di design, mie vecchie conoscenze, vorrei fornire alcuni spunti creativi a chiunque volesse creare in futuro una propria stanza delle meraviglie. Non è necessario occupare un ampio spazio, può bastare anche un mobile con ante a vetro oppure scaffalature in acciaio per chi volesse optare per uno stile più moderno dalle linee pulite ed essenziali. Animarlo poi con gli oggetti più singolari può rivelarsi un puro piacere.

Eichholtz

Eichholtz

Modello Cabinet Soto e Avenue Montaigne. Soluzioni d’arredo firmate Eichholtz.

Allora non mi resta che dar voce alle immagini, accuratamente selezionate dalla Corte Fiorita Blog, per capire meglio di cosa si tratti in realtà. Mi auguro che il mio carosello fotografico possa piacere e magari dare anche il giusto stimolo creativo per predisporre l’arredo. Ciò potrà richiedere impegno ma anche risvegliare quella dose di entusiasmo, tipica di quando ci avventuriamo in nuove esperienze.

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Indirizzi Utili:

www.thewunderkammer.eu

www.klaus-dupont.com

www.objetluxe.com

www.eichholtz.com

www.demuseumwinkel.com