Un paio di settimane fa ho voluto farmi un regalo. Dopo aver letto interviste sulla carta stampata e visto il trailer alla tv e sui social, non ho esitato a dedicare un pomeriggio infrasettimanale al cinema per vedere Dumbo, un super classico Disney che dallo scorso 28 marzo è uscito in tutte le sale come remake in live action, diretto dal regista più visionario e gotico di Hollywood, Tim Burton. Nel solo citarne il nome come non si può  ricordare il suo sconfinato estro in altri suoi celebri film da Edward mani di forbice a Alice in Wonderland.

Intervista a Tim Burton su Vanity Fair n. 14 del 10 Aprile 2019

Copertina di Ciak del mese di Aprile

Le mie aspettative sulla rivisitazione di questo cartoon risalente al  1941, che ha indubbiamente segnato intere generazioni con la sua magia e la sua poesia, erano altissime. Strano a dirsi, ma avevo anche la certezza che non sarei rimasta delusa. Infatti non c’è stata nessuna amara sorpresa ma una piena conferma.

Attori di prim’ordine da Colin Farrell, Danny DeVito a Michael Keaton ed Eva Green si sono contesi la scena.  Tutti, a mio parere di spettatrice, sono stati promossi con il massimo dei voti. Eccellente anche l’interpretazione dei due giovanissimi attori  Nico Parker e Finley Hobbins nel ruolo di Milly e Joe.

La storia di Dumbo è cosa ormai nota; un simpatico e tenero pachiderma con orecchie dalle dimensioni sproporzionate che per questo viene deriso, sfruttato ed emarginato. Nonostante ciò la sua forza sta nel riuscire a trasformare la sua diversità in una carta vincente, in un segno di straordinaria unicità. 

Grazie alle sue grandi orecchie e al rapporto di empatia emotiva che instaura con la piccola Milly, Dumbo scopre di essere in grado di volare. Al di là della trama che si è attenuta in gran parte alla versione originale, ciò  che mi ha principalmente colpito è il  messaggio che il regista ha voluto lanciare. È come se volesse dire che tutti dobbiamo imparare a volare, abbattere il muro del pregiudizio e della discriminazione e trovare in noi stessi lo slancio per dare sempre il meglio e  mettere le ali ai propri sogni. Cosa aspettiamo allora a spiccare il volo della vita? Alla prossima!