Chi non vorrebbe essere un globetrotter? Un giramondo, per intenderci, se proprio siamo riluttanti ad adeguarci al profluvio di termini stranieri che stanno invadendo e, aggiungerei anche, stravolgendo il nostro lessico quotidiano. Credo che davvero pochi negherebbero.
Mettersi in viaggio, fare nuove esperienze, scoprire luoghi fuori dal comune rientrano tra i piaceri della vita. Se, poi, si presentano le possibilità, perché dovremo rinunciare? Le motivazioni che ci spingono a partire possono essere le più disparate. Il viaggio non è da intendersi solamente geografico, ma anche personale e introspettivo. È metafora della vita stessa. Basti pensare all’incredibile viaggio della cicogna che porta i bambini! Le nostre curiosità d’infanzia alla domanda scomoda su come veniamo al mondo sono state placate per un certo periodo così. Poi, una volta abbandonato lo stupore fanciullesco, la magia è svanita. Ma questa è un’altra storia.
Il viaggio può riflettere uno stato d’inquietudine, un desiderio irrefrenabile di scoprire, mettersi alla prova e uscire da quella che si chiama la comfort zone, una specie di nido domestico dove ciascuno di noi si sente a proprio agio. Tuttavia, visti i tempi umbratili che stiamo vivendo, dire di sentirsi al sicuro è davvero come partecipare a un gioco d’azzardo. Allora, tanto vale la pena fare la valigia e partire. Ma oggi dove vai se il trolley non ce l’hai? Le valigie senza le mitiche ruote sono obsolete, risalgono ormai all’epoca dei Flintstones. Quindi dobbiamo stare al passo con i tempi, non tanto per questione di moda quanto per la comodità che ne deriva. Tutti vogliamo viaggiare leggeri. Allora andiamo a scoprire quali sono le ultime tendenze per i viaggiatori di tutto il mondo.
Rimowa, marchio tedesco d’eccellenza, propone una vasta scelta di trolley in alluminio ondulato, materiale che rievoca l’atmosfera dei primi anni dell’aviazione civile. A Parigi il brand ha recentemente inaugurato un flagship store (800mq totali, su cinque piani) vicino all’Eliseo. È stato, inoltre, il primo a lanciare sul mercato la digitalizzazione del viaggio con la creazione del Rimowa Electronic Tag. Si tratta di un sistema di etichettatura digitale per il bagaglio da stiva. La valigia è dotata di un display, la registrazione al check-in può essere fatta tramite una app scaricabile direttamente sul proprio smartphone, e in pochi semplici passaggi sarà visibile sull’apposito monitor un codice a barre con la destinazione d’arrivo. Da qualche mese è addirittura possibile inserire sul display le proprie iniziali e una nostra immagine. Più personalizzata di così la nostra valigia non potrà essere!
Samsonite ha proposto la capsule collection Samsonite x Magritte, come chiaro omaggio al grande artista belga.
In pochi mesi è diventato un oggetto irrinunciabile per tutte le maniache della moda, la Cosmolite Limited Edition, nata da una geniale collaborazione tra il marchio e la regina delle fashion blogger, Chiara Ferragni. Un trolley con una miriade di divertenti sticker colorati che riflettono lo stile eclettico e cosmopolita di Chiara e del suo seguitissimo blog, The Blonde Salad.
Mandarina Duck ha lanciato un’idea rivoluzionaria con il Popsicle trolley. La sua scocca rigida in policarbonato è trasparente, quindi lascia chiaramente intravedere il colore dei moduli interni, acquistabili separatamente. Ciò consente a ciascuno di organizzare lo spazio nel trolley a seconda delle proprie esigenze.
Louis Vuitton non ha bisogno di presentazioni, il suo monogramma è venerato ovunque e le sue valigie rappresentano la perfezione assoluta in termini di qualità dei materiali e cura del dettaglio. Sono veri e propri oggetti di culto che celebrano l’arte del viaggio fin dal 1837. Marc Newson, uno tra i designer industriali più influenti della sua generazione, ha progettato una collezione di valigie rolling che sta avendo, come da aspettativa, un successo planetario. Nello star system sicuramente, tra i comuni mortali i dati sono ancora da accertare. I prezzi non sono così democratici.
Chi, invece, ama follemente i fiori e il fascino che sprigionano, non potrà rimanere indifferente di fronte ai trolley firmati Ted Baker. Adaya, Hulla, Ceciny e Terina sono solo alcuni nomi dei modelli di trolley disponibili. Colori tenui, linea sofisticata e dettagli preziosi sono i tratti salienti di questa collezione.
Tirando le somme, quale trolley scelgo? Se abbiamo ancora dubbi, non lasciamoci prendere dallo sconforto. Zaino in spalla o bisaccia a tracolla e si parte lo stesso. L’indispensabile sta ovunque, basta saperlo ben disporre. Alla prossima!
Le immagini del post sono tratte da Pinterest e dai siti ufficiali dei brand menzionati.
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